La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) conferma per il 2025, 2026 e 2027 il regime di maggior favore in materia di fringe benefit per i lavoratori dipendenti: fino a 1.000 euro e 2.000 euro per chi ha figli a carico.

Per lo stesso periodo è stata fissata l’aliquota di tassazione agevolata per i premi di risultato previsti da accordi collettivi di secondo livello.

Altra novità introdotta dalla legge di Bilancio 2025 riguarda i soli lavoratori assunti a tempo indeterminato nel corso del 2025, che trasferiscono la loro residenza nel comune di lavoro (situato a più di 100 km di distanza dal comune di residenza precedente) e che sono titolari di un reddito di lavoro fino a 35.000 euro nell’anno precedente a quello di assunzione.
Per tali lavoratori, non concorrono a formare il reddito le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per il pagamento dei canoni di locazione e delle spese di manutenzione dei fabbricati locati. Tali somme non concorrono alla formazione del reddito ai soli fini fiscali (non contributivi) per i primi 2 anni dalla data di assunzione ed entro il limite complessivo di 5.000 euro annui.

Veicoli ad uso promiscuo
Per quanto riguarda la valorizzazione dei veicoli ad uso promiscuo, assegnati cioè al dipendente sia per ragioni di servizio che per uso privato, viene modificato il criterio per la determinazione del valore “convenzionale” del benefit e, di conseguenza, del prelievo contributivo e fiscale.
Dal 1° gennaio 2025, infatti, per i veicoli di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo, si assume il 50% dell’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali ACI, al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente.
La predetta percentuale è ridotta al 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica e al 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in.
In sostanza, la distinzione tra i veicoli non avviene più per classi di emissione, ma per tipologia di motore: da una parte elettrici e plug in, dall’altra endotermici e ibridi.
La legge di Bilancio nulla dice rispetto ai veicoli immatricolati e concessi tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *