Il 17 marzo scade il termine per versare il saldo IVA, che può essere effettuato in via telematica utilizzando il modello F24.

Il contribuente con un saldo a debito può decidere di differire il versamento alla scadenza prevista per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione dei redditi, previa applicazione della maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse.

E’ possibile anche optare per un pagamento dilazionato, in rate di pari importo, da corrispondersi entro il giorno 16 di ogni mese di scadenza, con l’ultima entro il 16 dicembre aggiungendo l’interesse fisso sulle rate successive alla prima, pari a 0,33% mensile (seconda rata aumentata dello 0,33%, terza rata dello 0,66% e così via).
I contribuenti soggetti a IVA (imprese e lavoratori autonomi) che presentano la dichiarazione annuale sono tenuti al versamento, entro il 16 marzo, dell’imposta dovuta in base a quanto dichiarato.

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