Lo Studio informa che da oggi, 3 aprile è possibile omettere la segnalazione dei titoli di Stato per importi fino a 50.000 € nella dichiarazione Isee. Questa misura mira a semplificare le procedure e ridurre l’onere burocratico per i cittadini. Non solo i titoli di Stato rientrano nella franchigia ma anche

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  • Rapporti di conto deposito titoli e/o obbligazioni;
  • Conti deposito a risparmio libero/vincolato detenuti esclusivamente presso Poste Italiane;
  • Gestione patrimoniale
  • Certificati di deposito e buoni fruttiferi detenuti esclusivamente presso Poste Italiane.

Finalità della modifica:

La riforma è stata introdotta per favorire l’accesso delle persone con reddito e patrimonio più basso a prestazioni sociali e altri benefici legati all’ISEE, semplificando nel contempo la determinazione dell’indicatore economico.

Riferimenti normativi:

  1. Legge 27 dicembre 2019, n. 160 – che introduce modifiche in materia di determinazione dell’ISEE.
  2. DPCM 5 dicembre 2013 – che stabilisce le modalità di calcolo dell’ISEE, modificato in seguito dall’aggiornamento riguardante l’esclusione dei titoli di Stato.
  3. Circolare INPS n. 73/2020 – che specifica l’operatività della normativa e chiarisce come devono essere gestiti i titoli di Stato ai fini ISEE.
  4. DPCM n. 13, firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in data 14 gennaio 2025 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 40 del 18 febbraio 2025)

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