Il decreto legge Rilancio n. 34, pubblicato il 19 maggio scorso in Gazzetta Ufficiale
ha confermato la misura incentivante per l’acquisto e l’uso di mezzi per la mobilità sostenibile, finalizzata anche alla decongestione del traffico.
Si potrà richiedere il contributo spesa previsto dal decreto per:
- l’acquisto di biciclette, anche con pedalata assistita;
- l’acquisto di veicoli per la micromobilità elettrica come monopattini, hoverboard e segway;
- l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa.
- Chi può richiedere il bonus
- Il buono mobilità spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione,
- nelle Città metropolitane,
- nei capoluoghi di Provincia
- ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed avrà efficacia retroattiva, potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.
Entità del bonus
Il bonus potrà coprire fino al 60% di spesa sul bene o il servizio acquistato per un massimo di 500 euro di spesa.
Come ottenere il contributo
Per ottenere il contributo occorrerà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura); accedere, appena sarà on line, all'applicazione web sul sito del Ministero dell’ambiente. In alternativa alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web.
Validità del bonus
Il bonus sarà valido fino al 31 dicembre 2020.
A partire dal 1° gennaio 2021 per accedere al bonus mobilità sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante. Saranno previsti incentivi pari a:
1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato;
500 euro per ogni motociclo rottamato.