Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un istituto di compliance volto a favorire l’adempimento spontaneo degli obblighi dichiarativi (Dlgs n. 13 del 12 febbraio 2024). Possono accedere i contribuenti esercenti attività d’impresa, arti o professioni che applicano gli Indici sintetici di affidabilità (ISA) di cui all’articolo 9-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.” — Agenzia delle Entrate sul CPB e permette alle imprese e ai lavoratori autonomi di instaurare un rapporto collaborativo tra fisco e contribuenti, concordando un imponibile fisso in via preventiva su cui calcolare le tasse sul reddito d’impresa o di lavoro autonomo. Disciplinato dal Titolo II, D.Lgs. 12.02.2024 n. 13, consente di determinare per un biennio il reddito derivante dall’esercizio d’impresa o dall’esercizio di arti e professioni, liquidando le imposte sulla base di quanto concordato a prescindere dal fatturato effettivo. È un nuovo strumento partito dal 15 giugno per il 2024 e il 2025 e riguarda i forfettari (per un anno fiscale) e le Partite Iva a cui si applicano gli Isa, indici sintetici di affidabilità fiscale (per un biennio).
Funzionamento
L’Agenzia delle Entrate formula una proposta ai contribuenti definita sulla base delle informazioni dichiarate da ciascun contribuente (tenendo conto anche delle annualità precedenti a quella di riferimento), nonché dei dati derivanti dall’applicazione degli ISA.
I contribuenti sono quindi chiamati, in fase di applicazione degli ISA, a comunicare i dati necessari per la determinazione della proposta di CPB.
La proposta in oggetto, valevole per i periodi di imposta di cui al biennio 2024-2025, fa riferimento alle seguenti tipologie di reddito:
- reddito da lavoro autonomo (derivante dall’esercizio di arti e professioni) – art. 15 D.Lgs. 13/2024
- reddito di impresa – art. 16 D.Lgs. 13/2024
- valore della produzione netta – art. 17 D.Lgs. 13/2024.
Le rivalutazioni prospettiche del calcolo della proposta di CPB saranno, poi, definite sulla base delle proiezioni macroeconomiche di crescita del PIL predisposte dalla Banca d’Italia.
In poche parole, l'agenzia delle entrate, in base ai redditi dell'anno di imposta 2023 propone al contribuente degli importi da dichiarare per l'anno 2024 e per l'anno 2025 con il vantaggio per il contribuente stesso di non essere sottoposto ad accertamento ex art. 39 del DPR 600/73.
Soggetti che possono accedere allo strumento di CPB
Il CPB è riservato esclusivamente ai contribuenti di minori dimensioni che svolgono l’attività nel territorio dello Stato italiano. Di seguito, vengono evidenziate le categorie di contribuenti a cui si fa riferimento.
Soggetti che applicano gli ISA
Per poter accedere allo strumento di CPB, i contribuenti interessati non devono necessariamente soddisfare i parametri richiesti per l’alta affidabilità fiscale. La comunicazione delle informazioni rilevanti ai fini della proposta di CPB da parte dell’Agenzia delle Entrate avviene tramite la compilazione del Quadro P allegato al modello ISA 2024.
Soggetti in regime forfettario, ai sensi della L. 190/2014
Per detti contribuenti, si precisa che l’adesione al CPB è ammessa in via “sperimentale”, e, quindi, con riferimento al solo periodo di imposta 2024. La comunicazione dei dati rilevanti ai fini della proposta di concordato avviene, in questo caso, tramite la compilazione della Sezione VI del Quadro LM nel modello REDDITI PF 2024.
Cause di esclusione
Si elencano, di seguito, le cause di esclusione che impediscono l’accesso al Concordato Preventivo Biennale:
- presenza di debiti tributari
- omessa presentazione delle dichiarazioni dei redditi con riferimento ad almeno uno dei tre periodi di imposta precedenti (qualora sia dovuto detto adempimento)
- condanna per reati tributari
- inizio dell’attività nel periodo di imposta precedente a quello al quale la proposta di CPB fa riferimento (questa causa di esclusione è esplicitata, ad ogni modo, con solo riferimento ai soggetti in regime forfettario)