Visto l’approssimarsi del 31 dicembre 2024, in un contesto di incertezza normativa circa la proroga delle detrazioni edilizie che, con la legislazione vigente , cessano di applicarsi, porta ad anticipare il sostenimento delle spese detraibili rispetto alla realizzazione dei lavori.

Al 31/12/2024 cessano i seguenti bonus:

  • Ecobonus 50-70-75-80-85%;
  • Sisma-bonus 50-70-75-80-85%
  • Eco-sismabonus 80-85%
  • Detrazione bonus casa nella misura rafforzata del 50% sino a 96.000 di spesa anziché nella misura ordinaria del 36% sino a 48.000.

Per queste detrazioni rileva il momento di pagamento della spesa anche se  l’intervento  viene realizzato successivamente.

Ad oggi, nel 2025 le uniche detrazioni che rimangono sono le seguenti:

  • Detrazione bonus casa nella misura del 50% sino a 96.000 per gli interventi edilizi generici di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione solo se sostenute per le PRIME CASE;
  • Detrazione bonus casa nella misura del 36% sino a 48.000 per gli interventi edilizi generici di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione sulle altre abitazioni non considerate prime case;
  • Bonus barriere architettoniche 75% solo su interventi verticali (servoscale, ascensori, piattaforme elevatrici ecc..).

E’ stato prorogato anche per l’anno 2025 il bonus mobili al 50% su una spesa massima di euro 5.000.

Chi deve ultimare lavori di ristrutturazione su abitazioni non considerate prima casa è bene che si affretti a pagarli entro il 31/12 per non perdere la detrazione del 50% e il limite di euro 96.000.