I datori di lavoro nel 2025 possono beneficiare di una serie di sgravi contributivi previsti per le assunzioni
di lavoratori appartenenti a specifiche categorie. La legge di Bilancio 2025 conferma di fatto tutte le
agevolazioni già in vigore quest’anno. Ma non solo, sarà finalmente possibile sfruttare anche i benefici
previsti dal decreto Coesione. Quali sono le condizioni e i requisiti di base da rispettare per ottenere gli
sgravi contributivi? Quando scade il termine per la fruizione?
Agevolazione | Periodo di applicazione | Durata |
Sgravio giovani 50% | Strutturale | 36 mesi |
Sgravio over 50 e donne | Strutturale | 12 mesi per assunzioni a tempo determinato 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato |
Decontribuzione Sud | Fino al 31 dicembre 2024 | |
Percettori di Naspi | Strutturale | 3 anni (5 anni nel settore artigianato) |
Assegno di inclusione | Strutturale | 12 mesi per assunzioni a tempo determinato 24 mesi per assunzioni a tempo indeterminato |
Donne vittime di violenza | 2024-2026 | 12 mesi in caso di assunzione a termine 18 mesi in caso di trasformazione a tempo indeterminato 24 mesi per assunzione a tempo indeterminato |
Sgravio giovani Coesione | Set-dic 2024 2025 | 24 mesi |
Sgravio donne Coesione | Set-dic 2024 2025 | 24 mesi |
Sgravio ZES Coesione | Set-dic 2024 2025 | 24 mesi |
Prima di procedere alla prima assunzione agevolata e ogni volta che occorre confermare la sussistenza del requisito il datore di lavoro è tenuto a presentare l’autocertificazione riguardante l’assenza di procedimenti, amministrativi o giurisdizionali definitivi per gli illeciti penali o amministrativi, commessi in data successiva al 30 dicembre 2007, in materia di tutela delle condizioni di lavoro ovvero che sia trascorso il periodo richiesto dalla legge per ciascun illecito.
Una volta compilata, la dichiarazione deve essere trasmessa a mezzo fax, raccomandata, posta elettronica o PEC alla DTL territorialmente competente. Il modello mantiene la forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio e come tale deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell’azienda per la quale si richiedono i benefici contributivi legati al DURC. Ad essa va obbligatoriamente allegata copia del documento di identità del dichiarante.
Unitamente ai dati anagrafici, vanno riportati i dati identificativi del datore di lavoro ai fini INPS (matricola), INAIL (codice ditta e contro codice) e Cassa edile (denominazione e n. di iscrizione).
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